mercoledì 19 febbraio 2020

PANAMA - On The Road


PANAMA'


Eccoci a parlare di questo nostro viaggio a Panama. Se chiedi a qualsiasi persona di Panama , tutti o quasi l’associano  esclusivamente al Canale di Panama. Non è così, Panama pur se  estranea al turismo di massa, nasconde in se una natura straordinaria e continua a regalare la sensazione, a chi lo visita, di aver scovato  un tesoro nascosto che il resto del mondo deve ancora scoprire.Con i suoi altopiani ricoperti di foreste nebulari, le vaste aree di giungla popolate da una ricca fauna selvatica, una città autenticamente cosmopolita come capitale e due litorali orlati di spiagge incantevoli e magnifiche scogliere coralline, il Panamà offre davvero  molto di più  del suo, seppur celeberrimo canale.

In tanti ci chiedevano dove saremmo andati  questa volta in viaggio, la prima cosa che ci dicevano era “Panama??!! ma che ci andate a fare a Panama!???” cosa c’è a Panamà!??? In effetti era una meta che non avevo mai preso in considerazione, se non per completare la visita dell’unico stato non ancora visitato dell’America Latina.
Naturalmente non si poteva non visitare quello per cui Panama viene di più ricordata! Il Canale. Una grandiosa ‘scorciatoia’ che collega l’Atlantico al Pacifico, è una struttura spettacolare: le enormi navi che trasportano container passando attraverso le chiuse sono affascinanti quanto gli animali delle specie più diverse che le osservano dalla giungla. I due centri visitatori hanno piattaforme di osservazione e musei che illustrano la costruzione e l’ampliamento del Canale. È anche possibile partecipare a piacevoli uscite in barca o kayak o prenotare un ‘partial transit’ per attraversare le chiuse. Il nostro viaggio i si è concentrato essenzialmente sulla costa del Pacifico e alcune isole come Coiba (un vero paradiso) e l'Arcipelago delle Perle .  Prima tappa del nostro viaggio è stata Playa Blanca conosciuto come villaggio di


 Forallòn provincia di Rio.  Fino a una decina d'anni fa Farallón era un semplice villaggio di pescatori situato accanto alle rovine della base militare panamense distrutta durante l'invasione americana per destituire Noriega. La febbre dei resort, però, ha fatto di Playa Blanca una delle località balneari più in voga di tutto il Panamà

Personalmente a noi non è piaciuto molto. infatti ci siamo fermati giusto un giorno per poi proseguire verso Sanata Catalina. Durante il nostro viaggio fummo fermati da un poliziotto in moto.  Ci fece una multa per eccesso di velocità (come ha fatto a stabilirlo solo lui lo sa) Inizia cosi una lunga discussione che ci fece capire che pagando 20 dollari tutto si sarebbe risolto con una stretta di mano,  cosi  facemmo ciò che era necessario: pagammo la bustarella al poliziotto e salutandoci ci lasciò andare. lasciati la Panamericana attraversiamo un paesaggio bellissimo con dolce colline  e casette ornate da bellissimi fiori.



Arriviamo a Santa Catalina, sull'Oceano Pacifico. Pensavamo come letto su diverse riviste e guide un luogo molto turistico, ma di turisti in questo splendido albergo, affacciato direttamente su una spiaggia a dir poco spettacolare eravamo una decina noi inclusi. Comunque un posto veramente da sogno. 


Il giorno dopo come nostro progetto  decidiamo di andare all'isla Coibaun parco Nazionale Marino: un vero paradiso ecologico. Si tratta di un'isola dalla natura incontaminata circondata da spiagge bianche e acque dalle varie tonalità di turchese. I giorni passano e il nostro viaggio deve continuare anche se saremmo rimasti qualche giorno in più in questo splendido posto. Ci mettiamo in viaggio per raggiungere di nuovo la Panamericana e  proseguire in direzione Las Lajas.


Dopa circa quattro ore arriviamo a Las Lajas,  andiamo subito alla ricerca del nostro hotel precedentemente prenotato. Il nostro hotel è gestita da un Italiano e dalla sua compagna Rumena. Un posto veramente bello praticamente in campagna. Rimaniamo in questo bellissimo Hotel 4 giorni per esplorare le spiagge e alcune piccole Isole. La spiaggia di Lajas è veramente fantastica. Lunga circa 22km e larga quando  c'è la bassa marea quasi un km. Facciamo lunghissime passeggiate e rilassandoci all'ombra delle palme.


Dopo 2 giorni di relax e lunghe passeggiate sulla spiaggia, lasciamo L e partiamo in direzione di Pedasi, cittadina della penisola di Azuero, nella provincia di Los Santos. Il nostro Hotel era  fuori da Pedasi, arriviamo dopo aver percorso una strada (se tale vogliamo definirla) con buche enorme e sassi. Un miracolo se siamo riusciti ad arrivare e poi ritornare  senza aver distrutta l'auto. Il posto è veramente bellissimo l'hotel "Punta Franca" è a picco su una scogliera con una vista favolosa. Anche in questo hotel di turisti niente. un giorno eravamo solo noi due. Abbiamo approfittato di questa solitudine :-) per fare lunghe camminate e scoprire altre spiagge vicino a noi.


Eccoci di nuovo in viaggio in direzione ancora una volta verso Playa Blanca, giusto per interrompere il lungo viaggio verso Panama City

  
Una volta a  Panama City ci organizziamo  per visitare un'altro angolo poco conosciuto che è l'Arcipelago delle Perle  uno scrigno che custodisce perle di rara bellezza. Situate nel golfo di Panamà sono costituite da circa 220 isole che rappresentano un vero angolo di paradiso ancora prevalentemente ignoto al turismo di massa. 

Le isole abitate sono circa una dozzina. Le bellissime spiagge le acque trasparente le lunghe passeggiate ti proiettano veramente in un'altra dimensione. I giorni passano inesorabilmente e sempre con una grande tristezza bisogna ritornare a casa . Resta la gioia e la convinzione che il viaggio determina una ricchezza interiore. Dopo un viaggio ci sentiamo dotati di una nuova ricchezza che, una volta tornati a casa, influenzerà anche la nostra vita quotidiana.


MALDIVE

UN PARADISO IN TERRA DI NOME MALDIVE FORSE MEGLIO DIRE TRA PARADISO E INFERNO Video