Le sorgenti delle fate
27/01/2014
MUI NE
Di buon mattino il pulmino dell’hotel ci conduce alla fermata del bus che ci
porterà in circa 6 ore a Mui Ne. In perfetto orario il bus si ferma davanti a
noi, Sorpresa! Appena cerchiamo di salire il conducente ci consegna una busta e
ci invita a toglierci le scarpe, sì! Nel bus
si cammina a piedi nudi. Non ci sono i classici sedili ma tre letti per
fila e altrettanto al piano di sopra. Ancora sorpresa, questi bus sono datati
di WiFi e anche abbastanza veloce. Devo precisare che in Vietnam WiFi è
ovunque. Noi in Italia ancora siamo lontani anni luce. I nostri posti sono al
piano superiore uno accanto all’altro ci sistemiamo e via in direzione Mui
Ne. Dopo circa sei ore ecco apparire il
mare e lunghe spiagge d’orate.
Il
paesaggio è cambiato è quasi desertico. Chiediamo al conducente del bus di
lasciarci vicino all’hotel Nhat Quang
Guest-House ( prenotato via
internet) e solo qualche minuto dopo il bus si ferma e l’autista ci indica il
nostro hotel.
La ragazza della reception e li ad aspettarci e già ancora
lontani ci saluta con un gran sorriso. Ci consegna la chiava del nostro
Bungalow e ci saluta dandoci il benvenuto
sempre con gran sorriso. Questo posto ci piace subito, sistemate i
bagagli corriamo a vedere il mare e la sua
lunghissima spiaggia di sabbia bianca ornata di palme. Il nostro
programma prevedeva una permanenza di 2 giorni ma causa la festa del Tet
(capodanno Vietnamita e Cinese)
decidiamo di rimanere altri due giorni.
Piccolo problema il nostro
bungalow è già stato prenotato e di liberi
non ce ne sono. La ragazza s’impegna a trovarci per una notte una
sistemazione in un hotel li vicino per poi ritornare di nuovo al nostro
Bungalw.
Durante i giorni di permanenza
ci organizziamo per scoprire i dintorni di Mui Ne, come le dune di sabbia rosa
e bianca e la Sorgente delle Fate
questa praticamente è un torrentello dove si può camminare a piedi nudi. Questo
scorre attraverso un tratto di dune creando interessanti formazioni sabbiosi e rocciose. Eravamo da qualche giorno, a Mui Ne perche questo
posto ci piaceva davvero. Il nostro
bungalow con il suo terrazzino,
immerso in un bellissimo giardino tropicale con tantissime piante e il
mare di fronte, ci dava serenità!
Sicuramente fra un anno non sarà più lo stesso!
Forse noi abbiamo avuto il privilegio di conoscerlo ancora come un piccolo
villaggio di pescatori e forse anche le strane barche a forma di guscio di noci
spariranno o rimarranno fermi sulla spiaggia a farsi fotografare da migliaia di turisti (I Russi son già in
tanti) e niente più sarà come prima.
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RIFLESSIONI
…Mi piaceva rimanere
seduto sulla spiaggia dalla sabbia bianca e pieno di conchiglie e piccole
stelle marine. Aspettavo il tramonto con
lo sguardo che si perdeva nella moltitudine di colori che stava scendendo dal
cielo, lentamente a giocare con le onde
la sua magia, formata da raggi di luce incrociati, che ballavano tra
loro fino a perdersi nelle acque del mare. Un oceano a dire il vero, anche se
si lascia chiamare Mare della Cina. Un cane randagio si era accucciato vicino a
me, ma qui non dicono che li mangiano? Forse si! qualcuno sicuramente si! ma forse quello non era un randagio e aveva sicuramente un padrone. Era docile, mi guardava con i suoi occhi dolci,
era come se voleva condividere con me il tramonto.
Mary era rimasta
in bungalow e non ha fatto in tempo a godere di questo spettacolo e di
questa scena. Dicono che tutti i tramonti son uguali, io dico nò! Ogni volta
che il sole scende e ci saluta ci lascia sempre un’emozione diversa, perché i
pensieri, le sensazioni del momento cambiano. Faceva ancora caldo anche se
puntualmente la brezza marina iniziava a soffiare leggera. Il sole finito il suo spettacolo lasciava il
posto a una luce meravigliosa che rendeva le cose magiche. Osservavo i
pescatori vicino alle loro strane barche rotonde che sembravano ceste o semplicemente dei gusci di
noci.
La luce contribuiva e rendeva queste scene quasi surreali, magiche. Allora alzavo gli occhi e imprigionavo lo
spettacolo nella mia anima, nel cassetto aperto di quelli che saranno i miei futuri
ricordi. Si era nel capodanno Cinese,
2014 anni di storia ma per un attimo ero andato con lo spirito e l’anima ben
oltre, immergendomi nell’immensità del creato.
Prossimamente In Bus a Ho Chi Minh.
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