Tra storia, mare e silenzi antichi
- Il nostro itinerario -
Il nostro soggiorno a Kos è stato un viaggio nel tempo, un incontro tra la bellezza del mare e il respiro profondo della storia. Come sempre, abbiamo scelto di muoverci in piena autonomia, lasciando che la curiosità ci guidasse lungo strade profumate di timo e muretti a secco baciati dal sole.
Kos ci ha accolti con la sua luce chiara e il sorriso discreto della Grecia autentica. Il mare, sempre presente, sembrava vegliare sui resti di civiltà lontane. Passeggiando tra le antiche rovine della città di Kos, abbiamo sfiorato colonne e mosaici che raccontano storie di dei e di uomini. È un luogo dove il passato non dorme mai, ma parla piano, al ritmo del vento che passa tra gli ulivi.
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- Albero di Ippocrate - |
Davanti al grande albero di Ippocrate, il padre della medicina, ci siamo fermati in silenzio. Si dice che proprio lì il grande medico insegnasse ai suoi allievi l’arte di curare non solo il corpo, ma anche l’anima. L’albero, maestoso e nodoso, sembra ancora custodire la saggezza di secoli — un simbolo di conoscenza, pace e continuità.
Sull’isola abbiamo poi raggiunto le rovine di Pyli, un piccolo villaggio antico arroccato tra le colline. Qui il tempo sembra essersi fermato: le vecchie case in pietra, le fontane, e una vista che abbraccia la valle sottostante fino al mare. È un luogo semplice, ma ricco di quella quiete che solo la Grecia sa offrire, quando la luce del pomeriggio si fa dorata e tutto intorno si riempie del canto delle cicale.
Tra i momenti più suggestivi, la visita alla chiesa paleocristiana di Agios Stefanos, affacciata su una spiaggia che pare uscita da un sogno. Le rovine si mescolano con la sabbia e il mare, creando un quadro di rara armonia. Proprio di fronte, l’isolotto di Kastri con la sua piccola chiesa bianca si staglia sul blu intenso dell’acqua: uno scenario di una bellezza commovente, che invita al silenzio e alla contemplazione. Al tramonto, il sole si nasconde dietro l’isoletta, e il mare si tinge di rosa e oro un istante perfetto, che resta inciso nella memoria.
Kos ci ha regalato giornate di libertà, panorami che tolgono il fiato e momenti di pace assoluta. È un’isola che si scopre lentamente, come un libro antico da sfogliare con rispetto, e che lascia nel cuore il profumo del mare e la nostalgia di tornare.
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