GIAVA - PRAMBANAN
Dopo la visita al palazzo del sultano, il giorno
dopo partiamo alla volta di Prambanan. Questo tempio colpisce subito per la sua
grandezza e altezza, tipica dell’architettura Indù. Situato in
una pittoresca pianura tra risaie e villaggi, il tempio hindu di Prambanan,
colpisce l'attenzione del visitatore ancora prima di entrare dentro al parco.
Quando ci siamo stati noi non era ancora stato riconosciuto Patrimonio Unesco,
lo è diventato nel 1991. Prambanan
assieme al Borobudur sono dei reperti di architettura religiosa più
straordinari del Sud Est asiatico.
Il numero dei templi all'interno del
Complesso di Prambanan è eccezionale, il sito è strutturato in una serie di tre
quadrati, che si irradiano con dimensioni sempre maggiori.
Il complesso del tempio molto probabilmente è stato
costruito in più fasi. Si stima che sia stato avviato tra il IX e il X secolo,
da Pikatan Rakai o Balitung Maha Sambu il re Sanjaya del Regno Mataram. Si
pensa sia stato costruito come risposta indù a Borobudur, tempio buddista
costruito dalla dinastia concorrente Saliendra. Ilcomplesso è stato ampliato in
fasi successive da re Mataram, con l'aggiunta di centinaia di templi 'perwara'
intorno ai templi centrali. Venne utilizzato dalla famiglia reale per cerimonie
religiose e sacrifici.
Proprio come Borobudur, quando il potere si trasferì, intorno al 930, i templi
sono stati abbandonati subendo le devastazioni dei terremoti e della natura.
Un grande terremoto nel XVI secolo ha portato a ulteriori crolli dei templi. L'olandese
Lons ha scritto una relazione, nel 1733, riferendo che gran parte del tempio
era sotterrata e coperta dalla vegetazione.
Gli inglesi guidati da Collin Mackenzie studiarono il sito, dopo
che Stamford Raffles, nel 1811, si era imbattuto per caso nelle rovine. I
lavori di restauro iniziarono nel 1830; il tempio principale venne completato
solo nel 1953, mentre le altre opere di recupero continuano ancora oggi.
Un terremoto, nel 1996, ha provocato ulteriori danni a Prambanan e
molti altri templi della zona.
Gli indù locali, di origini balinesi, hanno fatto rivivere
Prambanan come luogo religioso, eseguendo qui le loro cerimonie e i rituali. Nelle
vicinanze, all'interno del parco archeologico, sorgono templi meno conosciuti:
Sewu, Bubrah e Lumbung, tutti i buddisti, dimostrando l'armonia religiosa in
Indonesia nel corso dei secoli.
Il tempio rappresenta il simbolo del cosmo indù, questo è diviso
verticalmente in tre parti.
Bhurloka: La base, così come il quadrato
esterno, è il luogo per la gente normale, i mortali, sia umani che animali. Il
luogo in cui lussuria e desiderio sono all'ordine del giorno. Si tratta di una
zona empia.
Bhuvarloka: Il corpo centrale del tempio e la piazza
centrale del complesso, rappresentano il 'mondo di mezzo' il luogo ideale per
coloro che hanno lasciato i loro beni mondani. Questo è il punto dove la gente
comincia a vedere la luce della verità.
Svarloka: La parte superiore del tempio, e gli spazi più interni rappresentano il regno degli dei, la zona più sacra, come tale è coronata.
Svarloka: La parte superiore del tempio, e gli spazi più interni rappresentano il regno degli dei, la zona più sacra, come tale è coronata.
Un
piazzale quadrato centrale rialzato, ospita un totale di 11 templi, di varie
dimensioni, il più grande è quello di Siva
con
un’altezza di circa 50 metri. E'
affiancato da templi che onoravano le divinità Vishnu e Brahma. Tre
templi più piccoli stanno davanti ai templi più grandi e ognuno di questi è
dedicato ai'veicoli' o trasporti degli dei rappresentati:
Forse
prima di inoltrarci a parlare di Prambanan accenniamo chi sono e cosa
rappresentano Siva, Vishnu e Brahma. Queste
sono e rappresentano le tre divinità Induiste. la
prima Divinità della Trimurti(chiamata anche Trinità indù), Brahma
conosciuto come il Creatore ed è il
primo essere a venire creato all'inizio di ogni ciclo cosmico è la prima
manifestazione del Brahman e per questo viene considerato l'architetto
dell'universo, il padre di tutti gli esseri. Il Brahman rappresenta l'aspetto di immutabilità, di
infinito, di immanenza e di realtà trascendente, l'Origine divina di tutti gli
esseri, Brahma ne è un’agente.
Shiva
Shiva) è uno degli
aspetti di Dio, nonché la terza Persona della Trimurti all'interno della quale
è conosciuto come il Distruttore. Shivaè una delle più antiche divinità
pre-vediche, e le sue origini sono da ricercarsi negli inni dei Veda, i testi
sacri induisti più antichi, all'interno dei quali compare inizialmente con il
nome di Rudra, il fiammeggiante. Rudra, il deva della tempesta, viene
normalmente raffigurato come una divinità feroce e distruttiva i cui terribili
dardi causano morte e malattie agli uomini e alle bestie. Rudra è attualmente
uno dei nomi di Shiva
Vishnu
Inizialmente Vishnu era una
divinità minore (nei Veda è fratello di Indra). Nei Purana Vishnu assume
maggiore importanza: fedele al suo ruolo di conservatore, si dice intervenga
nel mondo quando l'ordine universale è minacciato per ristabilire il dharma
(l'ordine delle cose) e salvare i propri devoti manifestandosi nelle sue
incarnazioni o "discese.
Questo voleva essere solo un
accenno perché non sarei in grado di parlare di tutte le divinità Induiste.
Questi templi sono conosciuti come templi perwara, che significa tutore o complementare. Sebbene la maggior parte di questi templi attualmente sia in rovina, alcuni sono stati restaurati e non è difficile immaginare la vastità originale del complesso.
Il terzo ed ultimo spiazzo, circondato da un muro, non è sullo stesso asse, come i due centrali, e non contiene oggetti religiosi.
Si pensa che questa zona fosse riservata alle persone coinvolte nelle cerimonie, per preparare le offerte, e per agli edifici che ospitavano i sacerdoti residenti e pellegrini.
Questi edifici, costruiti in legno, purtroppo non sono sopravvissuti nel tempo.
Il nostro viaggio causa ferie avrà una breve pausa, continuerà al complesso del tempio Buddista del Borobudur.
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