Un affascinante viaggio di un week end alla scoperta del mondo di Ludwig II
Due giorni per
assaporare la magia di quella parte di Germania Bavarese conosciuta come la
Romantische Strasse “La strada romantica” ed il Castello di
Neuschwanstein (meta del nostro viaggio), fatto costruire da Ludovico II di
Baviera.Ci è apparso
fantastico già da lontano, spuntava su una sporgenza rocciosa, maestoso eppure slanciato
ed elegante, con le sue torri e le innumerevoli guglie sottili che spuntavano dalla
pineta. Era una sensazione unica che lasciava senza fiato, ci trovavamo di
fronte ad un vero castello delle favole.. che si
inseriva in un mondo irreale di sogno e realtà. Persino Walt Disney ne era rimasto
affascinato tanto da prenderlo come modello per il castello del suo celebre
film d’animazione “La
bella addormentata nel bosco”! Questo castello, incredibile e suggestivo, era
stato costruito su una roccia sopra la gola di Pollac con vista sulle montagne
che guardavano il Tegelberg, un monte alto quasi 2000 metri..simboleggiava
tutta la forza, il fascino della cultura e della regalità medioevale, ma nello
stesso
tempo esprimeva
quasi, in tutta la sua bellezza, una sorta di profonda drammaticità. Dopo aver
fatto un 20 m di fila riusciamo ad acquistare
i biglietti e ci dirigiamo a piedi
attraverso un bosco di pini. Dopo una mezzoretta di cammino arriviamo davanti
all’ingresso. Questo ci ha dato l'impressione
di un salto indietro nel tempo in una vera corte medioevale, nonostante la
relativa modernità di quella costruzione. Entriamo nel castello, ci viene
consegnato un audio guida e in gruppo iniziamo la nostra visita. Anche la
realizzazione degli interni mi è apparsa suggestiva, un simbolo dell’idealismo
tedesco, infatti i suoi affreschi che riempivano le pareti ed i soffitti, si
orientavano alle saghe cavalleresche tedesche e nordiche e ancora al mondo
ideale di Richard Wagner da cui il re era
stato da sempre
affascinato. La sala dei cantori, per esempio, una specie di sala delle feste,
fatta ad imitazione della sala della Wartburg presso Eisenach, era ornata da scene
tratte dal poema di Parsifal e dalla saga del Gral. La “sala del Trono” poi,
uno spazio sacro della
monarchia, era tutta affrescata in blu e oro ed era stata realizzata imitando
addirittura le basiliche bizantine e paleocristiane. Ci hanno detto che non
venne mai usata dato che il 13
Giugno del 1886 Ludwig fu trovato morto nel lago di Starnbergersee… in modo
tuttora misterioso.
Tutto in quel
castello era da ammirare e certo il breve tempo a disposizione per la visita
non dava spazio alla riflessione ed alla osservazione dei particolari che erano
troppi.. quel re solitario, per esempio aveva una predilezione per le camere da
letto sfarzose, per gli angoli dove potersi ritirare a riposare come quello del
“Cigno”. Ci hanno anche spiegato il significato di questo animale ricorrente
nei vari castelli dei reali di Baviera, era un simbolo che campeggiava nello
stemma dei signori di Schwangau perchè rappresentava la purezza e la bellezza e
inoltre per Ludwig II era legato all’opera di Wagner, il Lohengrin, dove il
cigno occupava un posto da protagonista! Una visione di insieme, del castello
si ha dal “Ponte di Maria” voluto dal padre di Ludwig, Massimiliano…...un tempo
era una passerella di legno che sovrastava la gola di Pollat, ora era un ponte
in ferro che si tendeva ardito ad arco sopra la gola e la cascata ad un’altezza
di ben 91 metri.
LUDWIG
Ludwig II è stato deposto
dal trono l'8 giugno 1886: una commissione medica presieduta dal dottor
Bernhard von Gudden lo dichiara malato di mente. Il mattino del 12 giugno il
sovrano viene condotto in carrozza da Neuschwanstein a Berg, un piccolo
castello sulle rive del lago di Starnberg trasformato per l'occasione in una
sorta di prigione: inferriate alle finestre, spioncini da ogni parte, porte che
si potevano aprire solo dall'esterno... Sua Maestà è malato di mente ad un grado molto
avanzato, cioè soffre di quella forma di malattia mentale che gli psichiatri
ben conoscono per esperienza col nome di paranoia (pazzia). 2. Data questa forma
di malattia, il suo graduale e progressivo sviluppo e la sua già molto lunga
durata, che si estende su un gran numero di anni, Sua Maestà è da dichiarare
inguaribile e si può prevedere con sicurezza un ulteriore decadimento delle
forze psichiche. 3. A causa della malattia la libera volizione di Sua Maestà è
completamente esclusa, egli è da considerare impedito nell'esercizio del
governo e tale impedimento durerà non solo più di un anno, ma per tutta la
vita.
Nel pomeriggio del 13
giugno, Domenica di Pentecoste, Ludwig chiede di poter fare una passeggiata e
il dottor von Gudden lo accompagna, senza alcun infermiere o guardia al
seguito: il sovrano appare sereno e tranquillo e il suo medico non ritiene
necessaria la presenza di una "scorta". Passate alcune ore, i due non
fanno ritorno e scatta l'allarme. Partono le ricerche prima intorno al
castello, poi lungo il parco e, finalmente, verso le 23 vengono ritrovati sia
Ludwig che il medico: sono tutti e due morti nelle acque del lago!
La morte viene subito classificata come
annegamento causato da un incidente ma l'autopsia ha poi stabilito che non
c'era acqua nei polmoni del sovrano. “IL MISTERO CONTINUA”
(estratto della perizia medica
Quando Ludwig nel
1886 fu dichiarato malato di mente ed interdetto, lasciando il suo castello e consapevole
di non tornarvi più disse al suo servitore fedele Stich ”Caro Stich, custoditeper
me queste stanze come un santuario. Non lasciate che siano profanate dai
curiosi, perché qui ho voluto trascorrere le più amare ore della mia vita!”
A questo
punto mi viene da pensare che cosa avrebbe detto il re della folla incredibile
di turisti nelle sue stanze… si sarebbe reso conto che non si poteva parlare di
profanazione?
Tutta la folla in
visita al castello, stava cercando di capirlo, di vedere la bellezza di cui si era
circondato, di comprendere il suo sogno di grandezza.. e in questo modo lo
faceva rivivere ancora più grande, libero e finalmentefelice tra le sue amate
montagne!